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Piacenza (PC)

2017

“ MENS SANA IN CORPORE SANO”, la Danza risponde                                   di Emanuela Cassola Soldati

Il 29 aprile è la data simbolicamente scelta per festeggiare e celebrare la Danza in tutto il Mondo.

Fin dal 1982, molteplici iniziative, abbracciano ogni forma di danza, e per tutto l’anno, uniscono professionisti, amatori, spettatori, pubblico, in lezioni aperte, performance, spettacoli, convegni, film.

Questo è il risultato della Campagna promossa dal Consiglio Internazionale della DANZA (CID), fondato nel 1973, all’interno dell’UNESCO, nel cuore di Parigi dove ha sede.

Il CID, è l’organizzazione ufficiale per ogni forma di Danza in ogni Paese del mondo, è riconosciuta non solo dall’UNESCO, da dagli Enti Governativi, Nazionali, Internazionali e Istituzioni.

I suoi membri , sono le più significative personalità nel mondo della Danza, le Associazioni, Compagnie, Enti lirici, Scuole, Accademie, che diffondono la Danza di qualità, in più di 160 Paesi.

Unesco, è, come sappiamo, l’Organizzazione, per l’Educazione, le Scienze e la Cultura delle Nazioni.

Quest’anno il Consiglio Internazionale (CID), unisce le sue forze con il Programma  Alimentare Mondiale, (World Food Program WFP), per creare DANZA per FAME ZERO, un progetto che promuove la salute dell’alimentazione attraverso la danza e l’educazione.

Il Progetto FAMEZERO, diventa una partnership tra le celebrazioni della Giornata Mondiale della Danza, e la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, in data prossima ventura, il 16 ottobre, con il lancio di una campagna mediatica e un evento a Parigi.

WFP ,offre infatti pasti a 80 milioni di persone, in altrettanti Paesi (wfp.org)

Si prendono per mano quindi, la danza e l’alimentazione, incoraggiando sani stili di vita.

La giornata Mondiale della Danza, quindi promuove un buon stile di vita, attraverso l’educazione alimentare e la correzione alimentare, ben più mirata, rispetto, all’effetto domino di tante diete in circolazione, che tengono conto, solo del  sovrappeso. Il problema dell’obesità, nei Paesi sovralimentati, in contrapposizione alla mal nutrizione di tanti popoli ancor oggi, denutriti, non  hanno nessuna attenuante, di ragione di esistere, rispetto al diritto fondamentale del cibo, per ogni individuo sulla terra.

La locuzione latina di Giovenale, insegna  “ Mens sana in Corpore sano”.